Chi sono

Mi chiamo Davide Reffatto.

Sono nato l’8 Gennaio 1986 in provincia di Verona.

Mi laureo in Scienze della Comunicazione nel 2011 con una tesi dal titolo: “La gestione di gruppi sportivi: implicazioni operative per la leadership nel calcio”.

Nel 2005 inizio quasi per caso ad allenare: il presidente dell’ allora Sporting Badia Calavena, ai tempi in Terza Categoria, mi chiede la disponibilità ad allenare due volte a settimana una squadretta di Pulcini.

Dopo un disorientamento iniziale inizio ad appassionarmi al ruolo: frequento corsi di formazione, leggo libri, studio, vado a vedere gli allenamenti di qualche squadra professionistica della zona.

Parallelamente all’attività di allenatore mi avvicino a tutto ciò che riguarda gli aspetti che ruotano attorno al mondo del calcio, inteso fuori dal campo: organizzazione di tornei e campus, corsi per allenatori, marketing e comunicazione.

Con gli anni inizio a togliermi delle piccole soddisfazioni e piano piano con molta gavetta intraprendo una mia piccola “carriera”. Pulcini, Esordienti dello Sporting, Esordienti, Giovanissimi, dove vinciamo il titolo provinciale, Allievi Regionali del San Martino Speme (società in provincia di Verona). Poi due anni alla Virtus Vecomp, la società del mitico presidente/allenatore Gigi Fresco, attualmente in Lega Pro con Under 15 e Under 16.

Dà lì il sogno/desiderio di trasformare questa passione in un qualcosa che mi desse “da vivere”, in un vero e proprio lavoro: ed ecco la scelta di trasferirmi in Cina ad allenare come professionista in un’ academy di Shanghai.

Di ritorno dalla Cina focalizzo la mia attenzione sugli aspetti mentali, emotivi e gestionali che caratterizzano una squadra di calcio, creando dei corsi di formazione che trattano questi aspetti.

Nel biennio 2018/2020 mi sposto di nuovo, questa volta in Italia, in Alto Adige, dove alleno all’ FC Sudtirol, società professionista militante in Lega Pro, gli Under 14 e gli 15 Nazionali.

Attualmente mi sto dedicando allo sviluppo di VIAGGIO CALCISTICO, che negli ultimi mesi è cresciuto in maniera esponenziale sia per i contatti sviluppati che per il pubblico che dimostra sempre più interesse. L’obiettivo è trasformare il progetto in un vero e proprio “ponte” tra il calcio italiano e quello internazionale.